Header Ads


Martorana ci spiega le ragioni del suo contendere con CasaPound

Da qualche giorno è in corso un'asperrima polemica nel blog. Lo scontro, nato nei commenti di un post, si è poi allargato ad altri. I contendenti: "Adriano" e altri anonimi che parlano in nome e per conto di CasaPound (senza essere smentiti) da una parte, Giuseppe Martorana e il Nuovo Ordine Nazionale dall'altra. I primi accusano i secondi di "delazione", quest'ultimi denunciano minacce e intimidazioni e criticano la "moderazione" troppo blanda del blog.
Tirato in mezzo ho chiarito alcune cose:
1. che la moderazione è deliberatamente assai liberale
2. che resto convinto che la frase contestata da Martorana e Nuovo ordine nazionale non costituisca una chiara minaccia
3. che tutto quello che faccio (in parole e opere) può essere contestato ma nessuno può permettersi di dubitare della correttezza e probità delle mie intenzioni.
4. che per quel che mi risultava l'accusa a Martorana di essere una "spia" era ingiusta essendo noto che lui aveva abbandonato la guida di Fascismo e libertà proprio perché aveva scoperto tardivamente che la sua organizzazione era organica agli apparati di sicurezza.
Interventi successivi hanno chiarito che l'oggetto del contendere era diverso. Un contenzioso maturato a Foggia e a me sfuggito. Un episodio analogo di aspre polemiche su un forum, degenerate in minacce esplicite con denuncia da parte di Martorana e successiva remissione della querela dopo chiarimenti e scuse. Ecco comunque la replica integrale di Martorana. Ovviamente l'eventuale replica di Adriano (che non è un anonimo, checché dica Martorana) avrà lo stesso rilievo.  
Per me la politica non è rissa da strada di Giuseppe Martorana
Quello che hai scritto è corretto ma non ritengo di dover dare certe spiegazioni al primo cazzone che si inventa simili infamie sul mio conto.
 Fascismo e Libertà è stata una miniera di informazioni per i Carabinieri della Caserma Pastrengo di Milano e chi gliele passava, mi dispiace doverlo dire, era proprio il fondatore del movimento, cosa peraltro conclamata anche dalle diverse fonti rintracciabili su internet.
 E come l'ho scoperto è tutto dire. Ma lasciamo perdere. Queste verità, anche se dette, non farebbero tacere gli untori. Quella è una razza che non smette mai di calunniare, di seminare il dubbio, la diffidenza. C'è gente che non fa altro nella sua vita.  E questo "adriano" è uno di quelli. Rimane un anonimo in quanto non è possibile rintracciarlo dato che per entrare nel suo blog occorre avere la sua autorizzazione, (quando si dice il coraggio dell'eroe accusatore). Va da se che non mi metto a creare un qualsiasi indirizzo e-mail per sapere chi è, perchè questa sarebbe l'esatta modalità della spia, anche se dalla mia parte c'è l'offesa subita che moralmente mi dispenserebbe dal fare questo ed altro.
Se fosse onesto nelle sue accuse avrebbe dato il suo nome e cognome. Invece persiste nel nascondersi dietro l'anonimato, come quell'altro indegno che lo segue a ruota. Tanto dovrebbe bastare per classificarli entrambi.
Comunque sia, ciò a cui si riferisce il fetido e quell'altro suo degno compare, è una denuncia fatta nei confronti di un militante di CPI che, a denuncia ricevuta, è andato a piangere a destra e a manca raccontando la sua versione dei fatti completamente distorta e contorta. E non è detto che dietro l'anonimato non si celi proprio il diretto interessato.
La denuncia è scattata dopo alcune frasi minacciose scritte dal soggetto su un forum, e con le quali avvertiva che sarebbe venuto nella sezione del NON di Foggia insieme ad altri militanti di CPI in occasione di una presentazione di un libro alludendo all'uso di certi comportamenti  non avrebbero previsto di certo il confronto verbale o le spiegazioni. Il fatto che non  si sarebbe presentato da solo aggravava la situazione e confermava le intenzioni bellicose.
Dato che la sezione era frequentata da padri di famiglia con relativi figli e mogli, e visto che il sottoscritto, per la carica di segretario nazionale che aveva (e che ho) si assumeva tutte le responsabilità di quanto sarebbe potuto accadere, ho dovuto forzatamente mettere al riparo militanti e simpatizzanti dalle possibili follie di chi avrebbe potuto provocare gravi conseguenze per i presenti.
Se non avessi agito in questo modo e se si fossero concretizzate le minacce paventate, tutte le responsabilità penali e civili sarebbero ricadute sulle mie spalle. E tutto per colpa di un benemerito sconosciuto che da Roma si stava prendendo la briga di arrivare fino a Foggia per mettere in atto le sue minacce. Una condizione impensabile ed inaccettabile.
Ma ciò che l'infame anonimo non dice, è che dopo la denuncia, l'irascibile rissaiolo ha presentato le sue scuse ammettendo di aver esagerato con le parole. Ciò mi ha indotto a fare ritorno in questura e ritirare la denuncia nei suoi confronti. Ecco qui la storia nuda e cruda.
Ora, vorrei sapere dove sta la spiata, dove sta la delazione e dove stanno i motivi di questa campagna diffamatoria nei miei confronti.
Alcuni hanno detto che i camerati non vanno denunciati e che le questioni si risolvono tra le parti. Vale a dire che ad ogni screzio, litigio o minaccia, mi devo mettere in macchina, girare l'italia e dialogare, picchiare, accoltellare, sparare, ridere, piangere, essere arrestato, ricoverato... follia pura di chi ha una mente criminale o deviata.
Ma è la logica che è sbagliata in partenza, perché non è possibile considerare un individuo "camerata" nel momento in cui ti minaccia. Per quel che mi riguarda, chi si comporta in questo modo, non ha più nulla in comune con il sottoscritto. Diventa un nemico e per giunta pericoloso che va fermato con ogni mezzo. E se il mezzo che lo può fermare è la denuncia, allora è quella che va messa in atto.
Inoltre non rientra nel mio modus vivendi, andare in giro per l'Italia con il bastone in mano o attendere che arrivi il mammasantissima castiga matti. Se posso agisco prima. Diversamente la cosa prende una piega pericolosa. Per chi, poi si vedrà.
Infine, ho un concetto di stato che va ben oltre le metriche risolutive della rissa da strada. Ma di questo ho già scritto in proposito.
Ecco messo in piazza il motivo per il quale il (o gli) schizofrenico/i lancia/no le sue/loro accuse.
E dire che io pensavo che la spia fosse quello che va a spifferare agli sbirri i cazzi di un altro per i quali nulla c'entra o che può trarne giovamento personale.

71 commenti:

  1. Caro Martorana,

    io non ho blog, ho solo un account di google, quindi è inutile che continui a giocare all'hacker de noantri per scoprire la mia identità. Che è del tutto palese al 99% dei frequentatori del blog.

    Per il resto le tue stesse giustificazioni bastano a svelare chi sei, non devo aggiungere altro. Anche perché io desidero irriderti, non darti una dignità di interlocutore che non hai né hai conquistato autoproclamandoti leader di un ricettacolo di sfiga cosmica chiamato NON.

    Per me resti uno scherzo di natura cui tirare noccioline quando non ho niente da fare. Nulla d più.

    Adriano Scianca

    RispondiElimina
  2. adriano scianca ti strappo le pellicine del culo
    micio

    RispondiElimina
  3. Spiacente, micio, temo che il mio culo sia un po' in là con l'età rispetto ai tuoi gusti

    RispondiElimina
  4. se questa è la destra antagonista meglio che ci diamo tutti all'ippica.
    vergognatevi...minacciarvi tra di voi che squallore
    Caciallo

    RispondiElimina
  5. "In nome omen", dicevano i latini. Già dal tuo cognome si denota il cervello sciancato che hai. Lo avevo già anticipato a Tassinari che non sarebbe valso a nulla far conoscere la verità dei fatti. Chi è sciancato nella mente continuerà ad esserlo per il resto della sua schifosa e viscida vita.

    Per quanto riguarda le tue irrisioni ti assicuro che hanno un peso specifico pari allo zero, ovvero lo stesso peso che hai tu nella società.

    Il NON al tuo confronto, e per i militanti che lo frequentano, è un luogo troppo nobile per una mente sciancata come la tua.

    Fai bene a dimostrare ciò che sei, e mi auguro che tu possa continuare così per tutta la vita, perché senza lo sfogo del represso e un movimento che ti accoglie per umana pietà il tuo suicidio sarà l'inevitabile modo per liberarti della tua inutile esistenza.

    Ora, un avviso a cui non ne seguiranno altri, perchè con la feccia occorre comportarsi come i chirurghi che alle cure prediligono le amputazioni. So bene che Fabrizio Lai, il denunciato di CPI, nonché il primo responsabile di tutto questo, legge e scrive sul blog di Tassinari e non vi è più alcun dubbio che il diretto interessato ha fatto una campagna diffamatoria nei miei confronti di notevole portata diffamando e screditando persone e movimenti. Vuoi vedere che sarà costretto a dare spiegazioni a chi di competenza, e questa volta senza quella pietà che precedentemente mi ha mosso a graziarlo? E vuoi vedere che sarà in compagnia di uno sciancato mentale?

    Infine, le noccioline... ti consiglierei di non perdere tempo a tirarle (virtualmente) a chi te le potrebbe infilare in tutti gli orifizi che Dio ti ha dato, (in pratica.)

    Investi il tuo tempo a scoprire chi è tuo padre. Ormai sei maggiorenne. Sarebbe ora che lo sapessi!

    G. Martorana

    RispondiElimina
  6. Stai perdendo il controllo, Martorana. Sei nervoso. Non farai mai carriera nell'Arma se non reggi lo stress.

    RispondiElimina
  7. Non è la prima volta che Martorana usa questo trucchetto delle minacce "non tanto per me quanto per i miei" nei confronti di gruppi o persone. Accadde qualche anno fa all'allora coordinatore nazionale di Forza Nuova Paolo Caratossidis. Stesse dichiarazioni di Martorana. E' evidente che quando un gruppo come FN all'epoca o CPI adesso è sotto i riflettori ecco che di proposito Martorana interviene per provocare. E' insomma una barzelletta, come coloro che lo pagano.....

    RispondiElimina
  8. Forse siamo partiti con il piede sbagliato, Martorana. In fondo siamo tutti camerati, dovrebbe esserci rispetto, no?

    Ti chiedo quindi se tu voglia incontrare antani in nome dell'ideale che da sempre tapioca...

    Accetti?

    RispondiElimina
  9. Non ho mai perso il controllo di me stesso. Se fosse successo non avrei avuto tutta quest'attenzione per la quale non posso che ringraziarvi. L'Arma dei Carabinieri non è cosa di mia competenza. Ma se leggeste qualche libro,(come fascisteria) sapreste di quanti duri e puri come voi erano delatori di quell'arma alla quale dite che io appartenga. Ed è così che funziona: si accusa l'altro di ciò che si commette per togliersi da dosso gli occhi del sospetto.

    Comunque sia, io attacco quando mi sento attaccato e se gli attacanti usano le armi che ritengono opportune, non si comprende perché io debba ottenere le autorizzazioni di chissà chi per adoperare le mie. C'è chi usa il bastone, il coltello, la rissa, ecc.. e c'e' chi prima di scendere nella bestialità dell'istinto umano prova ad usare armi più civili. Qeusta è una colpa? Bene, mi carico della colpa.

    Paolo Caratossidi? Un'altra perla dello scenario di massa degna di essere apparentato allo sciancato mentale.

    Chissà perchè si guarda al granello di sabbia e non alla montagna. E chissà perchè si continuano a chiamare camerati quelli che minacciano, mentre non lo sono più coloro che alle minacce si difendono come meglio ritengono.

    Mi viene quasi da pensare che se il camerata lo accoltelli rimani sempre camerata. Se lo denunci, diventi spia! Una metrica dozzinale e criminale che può essere presa in considerazione solo da menti contorte e prive di ogni senso civile e sociale.

    Adriano tu non sei partito con il piede sbagliato. Tu sei tutti sbagliato. Non ti vantare di far parte di un qualcosa in cui tu non entri neanche per scherzo. Pertanto, in nome del cameratismo, tu non puoi chiedere né ottenere nulla. Ti ha toccato l'idea di dove sapere di chi sei figlio forse? Cerca, cerca, che troverai....o hai finito le noccioline?

    G.M.

    RispondiElimina
  10. ...dimenticavo di aggiungere per colui che ha tirato in ballo il personaggio ex forzanovista, che il NON, con FN, ha ottimi rapporti, sia con Roberto Fiore, sia con i coordinamenti regionale e locale della Puglia. Ciò a dimostrazione che il singolo elemento non è il movimento e che il movimento nulla c'entra con le vicende riguardanti il singolo elemento. Capisco che per alcuni può essere un'impresa ciclopica concepire e comprendere le differenze. Ma questo è un problema unicamente di coloro che difettano del necessario intelletto.

    G.M.

    RispondiElimina
  11. Supercazzo alla prematurana con doppio scappellamento a sinistra

    RispondiElimina
  12. FN puglia il NON non se lo incula proprio, perchè sa che una creazione dei servizi e che martorana è organico a essi,il sig. martorana dovrebbe ricordarsi del fallito accorpamento con FN alle ultime elezioni comunali a Foggia...

    P.s. il "greco" ci aveva visto giusto...

    RispondiElimina
  13. creazione dei servizi proprio come roberto fiore

    RispondiElimina
  14. In epoche relativamente remote , per una accusa talmente pesante , in genere si abbassava un finestrino nel parcheggio e si tirava un calibro medio nella settima vertebra dell'incauto. Oggi i tempi sono cambiati e linciaggio invece di indirizzarlo verso il sistema , lo si rivolge con energia "Eroica" all'interno di un arcipelago messo malissimo e senza grandi conseguenze. Meglio oggi? Non sapremmo , fatto sta che oggi come allora le accuse devono essere circostanziate , esatte , inappellabili altrimenti si rischia di gettare fango su qualcuno che semmai non lo merita , giustificando reazioni che porterebbero lontano.C'e' stato un tempo nel quale meta' della fascisteria Italiana e' stata accusata dall'altra meta' di collaborazione con i servizi. A volte l'accusa aveva un fondamento , molte altre era parte di una verita' e moltissime altre era un metodo per disintegrare la reputazione di un combattente e lasciarlo isolato a difendersi. Sempre in quel tempo infelice , esistevano ragioni perche' i Servizi peraltro inetti si impegnassero a capire quanto accadeva. Si moriva e si tramava in una guerra civile tra parti che non avevano capito una mazza e' cioe' Compagni , Noi e il Regime. Oggi non c'e' molto da capire e nessuno trama, anche perche' mancherebbero le palle per mettetrsi un pezzo in tasca, uscire e terminare qualcuno per poi andare a farsi un cappuccino a due isolati. E' gia' un miracolo che alcuni di noi facciano un po' di lavoro Sociale che diffondano qualche frammento di Cultura che ci appartiene e che in definitiva si trasmetta qualcosa di importante alle generazioni future.Nauseanti nello scenario di per se' deprimente le faide interne ad una comunita' che con quasi nessuna eccezione , dice le stesse cose (Sfidiamo chiunque ad affermare in modo documentato il contrario) ed e' nella logica di una faida o forse addirittura di una semplice antipatia o "Per sentito dire" che si accusa Martorana che e' per strada da moltissimo tempo e con una coerenza inossidobile ci pare. No, cosi' non va. Ci hanno insegnato il coraggio e in questo rientra la decenza di una accusa calibrata al massimo e il fegato di guardare negli occhi l'uomo, chiunque esso sia , colpevole o innocente.Ad osservatori esterni le affermazioni di questo Adriano o come si chiama, suonano come un atto di rabbia furiosa e misteriosa per la quale esiste una cura: La violenza quella vera indirizzata verso il nemico , quello vero.
    CM
    Linea Ovest

    RispondiElimina
  15. Martorana sei un grande mitomane oltre che un grandissimo licantropo...

    RispondiElimina
  16. Volevo ringraziare "CM Linea Ovest" per avermi spiegato il senso della vita, nonché un uso delle maiuscole alternativo a quello della lingua italiana. C'è sempre da imparare da voi sfigati.

    RispondiElimina
  17. Caro Martorana ti ricordo che da Cave sei stato cacciato a calci in culo per la tua infamità. Io credo in Luigi e quello che mi ha riferito su di te mi basta ed avanza. Sei vomitevole. Attenti che cerca i link per denunciarvi... questo è Martorana (Martufello).

    RispondiElimina
  18. Ai due autori degli ultimi commenti che io ho bloccato come spam: lanciare gravi accuse personali trincerandosi dietro l'anonimato è del tutto inammissibile. Così come è irricevibile la proposta di bannare una persona che si firma avanzata da chi potrebbe essere un provocatore, uno sbirro, un fomentatore, uno psicopatico. Rendetevi riconoscibili, anche con un messaggio privato via email, e i vostri commenti saranno pubblicati.

    RispondiElimina
  19. Credevo che le ruggini personali o quasi fossero ormai archeologia politica di un periodo nel quale "radio carcere" é servita spesso al sistema per insinuare dubbi e infamità tra e nell'ambiente di contrasto ad esso con i risultati visibile che hanno portato all'implosione generale di ciò che doveva essere una comunità umana solida e coesa..........ed invece é diventata un cosmo di detriti. Ognuno può pensarla e dirla come pare e piace, ognuno dovrebbe avere però una sua coscienza che é l'unica che regge di fronte a contumelie ed infamità che dovrebbero essere provate con certezza certificata. A noi del Centro Studi Socialismo Nazionale interessa il comportamento delle persone dal momento in cui le incontriamo e decidiamo di fare con esse un percorso comune, non quello che é avvenuto ieri o l'altro ieri (ammesso e non concesso che la storia non sia fasulla o peggio)e solo sulla base dei fatti che compiamo assieme dal momento in cui si entra in sinergia. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo e riteniamo inutile e perniciosa ogni polemica (che non sia strettamente politica) che utilizza il pettegolezzo o l'infamia anziché un franco diretto confronto. Il Nemico é sempre stato abile e continua a dimostrare di esserlo giocando sulle debolezze umane mentre dovremmo ritornare ad essere capaci di contrastarlo con la fermezza dei comportamenti, sempre alla luce del sole se non si ha nulla da nascondere.
    Da quando conosciamo Giuseppe Martorana e dunque il N.O.N. e con esso operiamo nel laboratorio politico di "Confederatio" nulla da eccepire troviamo nella collaborazione in atto e questo per ora ci basta. Così come é palese che la tattica di CPI sia quella di operare per portare voti al centro destra italiota.....é questa é un dato di fatto e non una suggestione.

    RispondiElimina
  20. Cpi porta voti al centrodestra italiota ma soprattutto manifesti alla Sinistra nazionale che non ha mai smesso di copiarne a piene mani.

    Ma anche sorvolando su questo, è del tutto risibile il tono serioso e auratico con cui voialtri falliti prendete questa storiella. Comunque vi rassicuro: non c'è nessun attacco al NON, non c'è alcuna imbeccata del Nemico (sic) per mettere zizzania nelle forze nazionalrivoluzionarie.

    Qui non si tratta di uno scontro politico, perché gli scontri sono fra soggetti politici reali, non ectoplasmi virtuali. Qui si sta solo mostrando l'ipocrisia e la faccia tosta dei professionisti della purezza rivoluzionaria per i quali Cpi è sempre troppo "collusa con il sistema", salvo poi servirsi con continuità e compiacimento del braccio armato del sistema medesimo.

    Il "rivoluzionario fascista" che denuncia i camerati fa il paio con il custode della mistica fascista che va a trans. Dobbiamo andare oltre o mettiamo la regola che ognuno si fa i cazzi suoi e campiamo tutti 100 anni?

    RispondiElimina
  21. Concordo con te Adriano, Casa Pound è un soggetto politico reale e non è un ectoplasma virtuale come il Non per esempio...
    Preferisco Casa pound come associazione di promozione sociale impegnata nella lotta per il mutuo sociale contro il caro vita per il diritto alla casa contro la casa del grande fratello e non quella che presenta candidati indipendenti nella lista del solito imprenditore pluri fallito Lettieri a sostegno del nano di Arcore... Ma questa è una altra storia..
    Giuseppe Parente

    RispondiElimina
  22. Una volta tanto sono d'accordo con Adriano, non si tratta di scontro politico ma di attacco alla persona. E ciò rendere la questione notevolmente più seria.

    Il fatto che il NON sia definito un "ectoplasma" rientra nei classici metodi di chi vuole sminuire il lavoro altrui forte della sua presenza in movimenti più noti ma che non disdegnano apparentamenti di varia natura con i "pezzi grossi" del sistema.

    Ciò che, però, è aberrante, ingiustificato e che non meriterebbe pietà alcuna è la campagna diffamatoria che viene inscenata nei confronti di chi non è in linea con il pensiero e le azioni del "soggetto politico reale" , come Giuseppe Parente ha definito CPI.

    Se non stai con CPI sei una spia. Vieni, cioè, attaccato sul personale nel tentativo di screditare al massimo chi non condivide le strategie del molosso intoccabile.

    Queste forme infantili di classificazione rendeno ridicoli non coloro le subiscono ma chi le scrive.

    Un personaggio come Adriano, che vanta una laura in filosofia all'università La Sapienza di Roma, partecipazioni su varie riviste d'area e altri scritti ispirati ai concetti di CPI,lascia perplessi sulla doppia personalità del soggetto. Un uomo di cultura da una parte e dall'altra uno scaricatore di porto (senza offesa per la categoria), nelle cui vesti sfoga una bestialità istintiva evidentemente troppo repressa negli anni di studio. Trent'anni di vita e già cosi pieno di rabbia e livore. Eppure a tren'anni e con una preparazione culturale come la sua si dovrebbe aver acquisito più accortezza nel seminare insinuazioni che potrebbero costare caro sotto ogni punto di vista. Ci si aspetterebbe qualcosa di meglio che scagliarsi con ferocia su qualcuno di cui si è "sentito dire" per bocca di chi vive nel rancore e nell'astio per essere stato costretto a tacere dopo aver scritto troppo e a casaccio. Ma risulta essere amico della persona querelata, e la capacità di saper individuare la differenza che passa tra il presentare documenti delatori e sporre una denuncia si spegne.

    L'intelligenza, come si può notare, non va di pari passo con la conoscenza.

    G.M.

    RispondiElimina
  23. tante energie (...e commenti anche) per imparare sostanzialmente due cose che si sapevano gia':
    a) Chiunque scelga una militanza ( o anche semplice simpatia d'"area" fuori dal pdl ma diversa da Cpi e' ovviamente uno sfigato per i casapoundisti.
    b) sostanzialmente il NON e' una realta' "virtuale".....

    Due cose arcinote, ma giusto giusto cosi' per curiosita' chiedo a quelli di CPI : ma se uno la sua bella attivita' di promozione sociale se la fa magari in'altra associazione diversa da Cpi, non va a votare in realta' nazionali o di grosse dimensioni preferendo dare il proprio contributo in liste civiche magari e sopratutto non appoggera' il PDL ovviamente e' sfigato..........giusto?? ( cosi' per curiosita', chiedo....)




    Ago

    RispondiElimina
  24. "Eppure a tren'anni e con una preparazione culturale come la sua si dovrebbe aver acquisito più accortezza nel seminare insinuazioni che potrebbero costare caro sotto ogni punto di vista".

    Attenzione, il Führer del tavoliere passa direttamente alle minacce. Notare anche la ricerchina fatta su internet per poter venire qui a sventolare il tono da "so cosa hai fatto". Accidenti che volpi ci sono al NON....

    Peccato che stavolta lo sbirro debba frenare la sua foga delatoria non avendogli attribuito io nessun comportamento che non abbia egli stesso confermato nei suoi logorroici e boriosi interventi.

    Dammi retta, taglia corto.
    Fai più bella figura.
    Taglia corto.

    RispondiElimina
  25. Agostino, il NON è una realtà virtuale per chi la vuole intendere tale. Ma così non è. Certo, non ha la stessa visibilità di CPI. Ma noi non disponiamo - perchè non ne vogliamo disporre - di consiglieri comunali di AN e del Pdl che, di contro perorano le loro iniziative, che le difendono dagli antagonisti politici, che le finanziano e che ottengono ottime riuscite perché i suddetti consiglieri hanno le capacità politiche e sociali di raggruppare molta più gente di quanto la stessa CPI riuscirebbe a fare se si muovesse fuori dalle maglie del sistema

    Come dice una pubblicità, a loro piace giocare facile. Sanno già qual'è il gratta e vinci vincente. Ma così non solo giochi facile, ma anche sporco.

    Attenzione però a dirglielo o a fare domande come le tue. Finisce che diventi una spia anche tu, magari del Mossad che fa più fico.

    G.M.

    RispondiElimina
  26. Per Ago: no, non è affatto così. Forza Nuova, ad esempio, è distante mille miglia da tutto ciò che io considero minimamente degno di attenzione. Non mi piace nei contenuti, nei linguaggi e nei comportamenti. Ma Fn resta una struttura nazionale reale, con militanti reali.

    Il NON, invece, è poco più che un blog ed è insultante per chiunque dare credibilità a personaggi simili.

    RispondiElimina
  27. Si diventa “insultanti” quando si dicono le cose per come stanno. Strano, Adriano, che tu non abbia detto che le scarne notizie che si trovano di te in internet non le avessi prese dagli archivi segreti del Kgb o dalle cantine del Viminale.

    Ora, più che tagliare corto, ti spiego perché tu e il rancorso querelato, oltre alla feccia che si fa grande e grossa insultando anonimamente, non siete un cazzo.
    Quando tua madre non aveva neanche l’idea di concepire il futuro filosofo dell’intellighenzia di CPI, colui che tu accusi di essere una spia si era già fatto la galera, e prima ancora era stato sbattuto fuori dalle scuole superiori dopo essere stato aggredito da un branco di cani selvaggi dell’extraparlamentarismo di sinistra. Tra quelli c’era pure un certo Pisapia, parente del più noto Giuliano. Solo che il primo militava anche nelle Br. Il preside mi mise fuori dall’istituto dicendo che “salvarmi la pelle”. Ma penso che oltre alla mia si voleva salvare pure la sua.
    Quando finalmente tua madre decise di partorirti, io stavo facendo altra galera, perché all’epoca, quando tu emanavi vagiti inconsulti e ti cacavi nei pannolini, c’era la leva obbligatoria, e il sottoscritto, come altri milioni di ragazzi, fu costretto a prestare servizio militare per un governo che avrebbe voluto eliminare fiscamente.
    Per cui, dopo molteplici allontanamenti illeciti e diserzione, ho conosciuto anche le patrie galere militari di Peschiera del Garda. Ti assicuto, un bijoux! Tu l’hai mai provata la galera filosofo di Casa Pound Italia?
    Il tutto rientrava nel contesto di un’epoca dove le tue infamanti accuse si sarebbero lavate con una facilità che ti è difficile persino immaginare e dove neanche il Padreterno ti avrebbe salvato.
    I miei trent’anni non sono stati come i tuoi, internet e tastiera, bambagia familiare, filosofie casapoundiane e militanza sociale controllata dai poteri del sistema, ma sono state botte, fermi, scontri di piazza, schedature, fratture, ospedale, galera, rischi che non sai neanche dove stanno di casa. Immagina, quindi, quanto ti sarebbe durata in bocca la lingua a quel tempo.
    Ora vieni qui, esci dal culo di una università comunistizzata, fai il superuomo nietzcheiano perché hai scritto quattro cazzate, e vieni a sentenziare e condannare chi ti potrebbe insegnare come si campa e quale rispetto bisogna portare per non rischiare di vedere in pochi secondi i tuoi inutili trent’anni vissuti.
    Dici che io minaccio? Sbagli filosofo. Le esperienze della vita insegnano. Non minaccio nessuno perché non serve minacciare. O si fa e si sta zitti, o non si fa, e si sta zitti lo stesso. I parolai siete voi, che campate sull’esperienza altrui, sul sangure di chi è morto, sulla galera di chi ha vissuto anni ben diversi e più pericolosi di quelli che voi, sciacquapiatti politici, stati vivendo.
    Voi esistete perché noi ve lo abbiamo permesso. Ma gente come te e come quelli dal facile insulto e dall’ormone incontrollato non lo avete ancora capito. Voi siete tutto militanza e politica. Ma se non ci fosse stato chi prima di voi ha rischiato la pelle, le vostre inutili esistenze sarebbero state ancora più inutili.
    Tu e quelli come te fate particolarmente schifo perché le infamie che caricate sugli altri sono pari alle accuse che, al tempo in cui ti cacavi sotto, la zeccaglia comunista incollava addosso a chi era preso di mira per il solo sospetto che fosse fascista. E’ per questo tipo di accuse che Ramelli muore, e come lui altri ancora che di certo non erano picchiatori e neanche assidui frequentatori di sezioni dell’MSI.

    ...continua

    RispondiElimina
  28. ...
    Ecco di cosa ti fai carico e cosa rispecchi, filosofo: quei metodi e quel modo schifoso che portò morte e dolore. E solo per questo, se tu avessi avuto l’onore di vivere in tempi pre internet e pre fica facile, di te si sarebbe saputo poco e niente.
    Gente ibrida, subdola, ambigua, maligna e untrice come te commemorano i nostri morti perché sono tali. Ma se fossero ancora vivi probabilmente vi starebbero sul cazzo se le loro scelte non fossero state a favore del movimento in cui militate. E qui, tu e la tua razza, rientrate in un altro concetto ancora più schifoso ed ignobile e che è tanto caro ai centri sociali di ieri e di oggi: “Il fascista buono è il fascista morto”.
    Tu, filosofo di Casa Pound Italia, sei il ricordo vivente di quella metrica becera, bestiale e indegna quando attacchi chi non conosci per difendere il tuo amichetto tutto sigari e tastiera. Ma ti dico anche un’altra cosa, e finalmente termino per la gioia di quelli che sanno scrivere insulti ma non sanno leggere. Gli infami li avete tra voi e neanche ve ne accorgete. E se lo sapete siete ancora più sporchi dell’infame. Quando un responsabile locale di CPI vende il tuo nome e cognome, indirizzo e dati personali ai centri sociali del luogo per toglierti di mezzo perché la tua presenza politicia offusca la sua incapacità e perché la sua depressione dovuta alla massa di grasso che si porta addosso è arrivata alle stelle, meriterebbe trattamenti ben peggiori rispetto a quelli che ha rischiato di avere se non fossero intervenuti altri militanti CPI quando l’ho chiamato a rendere conto delle sue porcate. Questo non te lo ha raccontato il tuo amichetto, filosofo di Casa Pound Italia?
    Ora, amico di infami e piagnoni, tutto ciò che potrà scaturire, invettive, contro replice e stronzate varie, avranno lo stesso valore del contenuto dei tuoi pannolini che mammina ti metteva quando ancora non sapeva che perla di filosofo avrebbe cresciuto.

    G.M

    RispondiElimina
  29. I veterani della rivoluzione non hanno tempo per ascoltare
    I veterani della rivoluzione hanno già dato, hanno pagato
    I veterani della rivoluzione han mille storie da raccontare
    Barricare e manifestazioni, ma non nel presente, solo nel passato!

    Ai tempi loro la polizia era molto attiva e più cattiva
    Ai tempi loro alla manifestazione si andava in cinquemila, tutti in fila
    Ai tempi loro c'era creatività, c'era la musica alternativa
    Ai tempi loro la militanza era una cosa seria, significativa!

    Ai tempi loro... tutta un'altra storia!
    Ai tempi loro... tu cosa ne sai?
    Ai tempi loro... erano altri tempi!
    I veterani non moriranno mai!

    Un vero veterano della rivoluzione si tira un po' di coca e si tira su
    Se poi ne vende un po' non sono affari tuoi, ma la politica falla tu
    Eterni reduci di guerre mai avvenute frutto della loro fantasia
    I veterani della rivoluzione sono i maestri della teoria!

    Avevo vent'anni, tu non ci crederai, ma c'erano veterani più giovani di me
    Citavano dei nomi e tante belle storie per un passato non c'è
    Si mettono in fila alle grandi occasioni e poi marziali tendono il braccio
    Il ciondolo esce furtivo dal colletto, a sopportarli non ce la faccio più!

    Ai tempi loro... tutta un'altra storia!
    Ai tempi loro... tu cosa ne sai?
    Ai tempi loro... erano altri tempi!
    I veterani non moriranno mai!

    Ai tempi loro era pieno di compagni: erano numerosi e più pelosi
    Ai tempi loro si andava in pizzeria e si mangiava poi si scappava
    Ai tempi loro si andava in discoteca, ma non si pagava, si conosceva
    Le scritte sui muri erano sempre quelle, ma le celtiche erano più belle!

    Se esageri un pochino, non c'è niente da fare, i veterani ti cercheranno
    Guardie dapperttutto, denunce e galera i loro guai ti rinfaccerano
    Ti verrà un dubbio e forse penserai di essere la causa dei loro guai
    Tira dritto e non ti preoccupare i veterani non moriranno mai!

    Ai tempi loro... tutta un'altra storia!
    Ai tempi loro... tu cosa ne sai?
    Ai tempi loro... erano altri tempi!
    I veterani non moriranno mai!

    Ai tempi loro... tutta un'altra storia!
    Ai tempi loro... tu cosa ne sai?
    Ai tempi loro... erano altri tempi!
    I veterani non moriranno mai!

    RispondiElimina
  30. Certo che per chi non è dentro la questione (e leggendo è impossibile farsi un'idea dei fatti), e vede queste chilate di fango tirate reciprocamente tra camerati, non è una lettura edificante, e lascia l'amaro in bocca...

    Un camerata.

    RispondiElimina
  31. Ma "dentro" quale questione, scusa?

    Sembra che io ho una questione personale o politica con Martorana (no, dico: con Martorana!).

    Non c'è nessuna questione, c'è solo un tizio che dà giudizi sprezzanti e finto-puristi sull'operato altrui, parlando in prima persona plurale, e si dà il caso che questa persona:

    a) sia il leader di una parodia di farsa di partitello di sfigati
    b) sia un noto mitomane (vedere anche la lunghezza media dei suoi post, nonché l'ultimo capolavoro di automitologia)
    c) sia uno che ha una concezione dell'etica e del confronto che dovrebbe far accapponare la pelle a ogni persona minimamente onesta.

    Il resto sono tutte cazzate

    RispondiElimina
  32. ...e detto dal filosofo di Casa Pound Italia tutto ciò ha una grande rilevanza !!

    RispondiElimina
  33. Cazzo, hanno le faq. Tu dici una cosa e loro rispondono con i copia incolla preconfezionati. Chissà se hanno mai capito il contenuto di quello che attaccano. Mah!

    RispondiElimina
  34. Ok, ora comincia a loggarsi con sette nomi diversi e a darsi ragione da solo.

    Ok, io stacco, statemi bene

    RispondiElimina
  35. Rassicurati filosofo di Casa Pound Italia, ho solo dimenticato di mettere la firma all'ulitmo messaggio. Il precedente non è mio.
    G.M.

    RispondiElimina
  36. State dando rilevanza politica al NON, ma ve ne rendete conto?

    RispondiElimina
  37. Adriano, con tutto il rispetto per te e per la tua appartenenza, volevo solo ricordare che l'unica volta che ho avuto modo di avere un contatto con CPI è stato un anno fa circa ad un convegno organizzato dalla vostra associazione a Città di Castello (PG). Ebbene, quando al tavolo dei relatori si è seduto al posto centrale (come se fosse il patron dell'iniziativa e di fatto lo era) il presidente provinciale dell'ex AN, nonchè consigliere regionale del PDL, non ho potuto far altro che registrare quanto la cosa fosse molto eterodiretta e ben poco autonoma. Ovviamente mi sono alzato e me ne sono andato prima che iniziasse una cosa che non mi interessava più per il semplice motivo che di padrini e pupari siamo arcistufi. Ne abbiamo avuti abbastanza tra le palle! Se quanto riferito ha una morale, essa vuole essere questa: indipendentemente dalle tue diatribe personali con Martorana, riponi la pietra che hai in mano......e datti una calmata. Cosa temi che sveli la "spia" Martorana?.....non mi dire che voi di CPI avete già pronti i piani per l'insurrezione armata?

    Fernando Volpi SN

    RispondiElimina
  38. Fernando, per curiosità, tu hai la stessa politica di Martorana circa la frequentazione delle questure o con te si può discutere come si conviene tra gentiluomini in merito a chi ha o non ha "padrini e pupari"?

    Fammi sapere, anche in privato, così chiudiamo una volta per tutte sta vicenda. Contattami qui: adriano.scianca@gmail.com

    RispondiElimina
  39. Parlare in privato di una cosa pubblica? Perchè? Cosa non bisogna sapere?

    RispondiElimina
  40. perché parlandone di persona ci sono un sacco di sfumature in più da cogliere, coglione

    RispondiElimina
  41. Domanda lecita ma surreale da uno che non ha nome quindi non e'.

    RispondiElimina
  42. Vedi, Tassinari, com'è variegato il pianeta "fascisteria"? Ci sono filosofi da operetta che si sentono padroni del mondo e giudici inappellabili, iene e sciacalli che vivono nell'ombra uscendo quando c'è la possibilità di azzannare senza rischiare troppo. Poi ci sono quelli che ti danno del coglione perché non hai capito che in separata sede si colgono tante "sfumature". E qui una pernacchia diventa d'obbligo perché solo uno scemunito può uscirsene con una giustificazione da cerebroleso. E poi ci sono gli anonimi che come tali non si fanno riconoscere ma vogliono sapere chi sono movimenti e persone sbagliando a scrivere pure il cognome dopo che è stato ripetuto un'infinità di volte, pure da te che hai dato il titolo a questo spazio che è diventato una cloaca a cielo aperto.
    Insomma hai tanto di quel materiale da poterci scrivere un altro libro. Anche se il pubblico a cui indirizzarlo risulterebbe ristretto perchè sarebbe materia di studio per psichiarti a cui lasciare il compito di trovare un valido rimedio per certe menti ormai ridotte al lumicino. Ecco qui il nostro pianeta, ecco qui il fascismo d'oggi, ed ecco la fascistissima intellighenzia del terzo millennio.

    G.M.

    RispondiElimina
  43. Intanto sto aspettando la risposta dell'altro eroe. Poi un giorno ci vedremo anche con te, stai tranquillo, il mondo è piccolo...

    (è un modo di dire Martorana, non correre in questura... è un modo di dire, non sto venendo a Foggia, tranquillizza pure i tuoi padri di famiglia...)

    RispondiElimina
  44. Adriano, la mia frequentazione delle questure si limita ai rinnovi del passaporto. In merito alla questione dei padrini e dei pupari preferisco rispondere in pubblico e non in privato perchè non ho nulla da criptare semmai posso riconfermare quanto già detto e potrei farti nome e cognome di un vostro ragazzo che è responsabile di CPI in una cittadina umbra che candidamente ha ammesso che certe iniziative come quella di cui parlavo nel mio post precedente loro le possono fare grazie all'interessamento ed alla sponsorizzazione di quel personaggio che è attualmente capogruppo in regione del PDL e prima segretario provinciale di An. Queste le parole del giovane CPI: "senza di lui non si può fare niente". Ergo....deduco che qualche padrino o puparo ce l'avete eccome!! Tutto qui!!

    Fernando Volpi SN

    RispondiElimina
  45. Una volta c'era l'uomo del monte, oggi c'è l'uomo del NON (di qualità dubbia), poi come si dice l'unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti..., vorrei ricordare al G.M. persona che offende tutti continuamente su ogni forum d'Italia che sicuramente lui non brilla nè per charme e nè per bellezza (lo scrivo per restare sugli stessi livelli), parlare di politica con un movimento tipo necropoli NON ha senso.
    Matteo

    RispondiElimina
  46. Bah, delle vostre ricerche in internet francamente me ne fotto e le offese di cui mi dite di essere l'artefice non sono certo maggiori di quelle che subisco o che scagliate contro altri quando vi si fa notare che la vostra libertà di fare ciò che vi pare finisce nel momento in cui vi proclamate fascisti. In quel momento preciso le alleanze con il nemico sono palesi tradimenti all'ideale e all'ideologia della quale vi fate carico.
    Se rimaneste nel concetto di destra le cose sarebbero diverse. Nessuno avrebbe da dire nulla e voi continuereste tranquilli nelle vostre scelte e con le vostre strategie.
    Ma quando parlate di fascismo - lo ripeto - chiamate in causa un'area che non ammette connivente con il nemico.

    A quell'altro che spara minacce a cazzo e che sottolinea che non viene a Foggia, che devo stare tranquillo ecc.. Ma tu pensi che io mi agiti quando dici stronzate del genere? Stai aspettando risposte? E la domanda l'hai fatta?

    Magari se firmassi le tue orgogliose sparate schizofreniche già dimosteresti meno codardia di quando hai già fatto. Il mondo è piccolo, dice. No, il mondo è pieno di imbecilli. E' tutt'altra cosa.
    G.M.

    RispondiElimina
  47. .......parlare di politica con un movimento tipo necropoli NON ha senso.....

    Invece parlare di fascismo alleandosi al PDl ha senso!

    RispondiElimina
  48. Martorana,ha litigato a insulti con praticamente qualsiasi groppuscolo,esistente nell'Area.Cerca solo pubblicità.l'unico modo per "spegnerlo" e ignorarlo e lasciarlo ai suoi deliri.Gli altri Camerati,quelli che per sfortuna ora attraversano la sua strada,impareranno a conoscerlo presto o tardi.Per il resto,lasciatelo a ciò che "teme" di più:il silenzio mediatico

    RispondiElimina
  49. A Linea Ovest e a quelli di Socialismo Nazionale:dicevamo le vostre stesse cose.Poi lo abbiamo conosciuto.Date tempo al tempo.Il tempo è galantuomo imparerete,che coerenza ha...

    RispondiElimina
  50. Leggere sentenze da uno che non si firma fa solo ridere, oltre che far provare quella necessaria pietà per chi non ha dignità e coraggio delle proprie parole e azioni.

    Avrei litigato con qualsiasi groppuscolo esistente, lui dice. Peggio di un paparazzo l'anonimo inquisitore che, a quanto pare, è presente in ogni luogo dove sono io. Una dimostrazione d'amore così palese non me la sarei aspettata.

    Ovviamente, quest'altra perla di sentenza, che fa il paio con l'accusa di delazione, scaturisce dal fatto che non sono d'accordo sulle alleanze politiche di CPI.

    Ancora una volta, si dimostra quanto siano piccoli, meschini e provocatori, questi inutili reietti che non potendo controbattere ad una normalissima critica, per di più ripetuta da molte altre persone (basta andare a vedere su vivamafarka quanti si sono indignati dell'alleanza con la massoneria pidiellina), insinuano le solite minchiate trite, ritrite e strausate.

    I nobili della filosifia del terzo millennio ed i loro discepoli si sentono perfetti. Gli altri sono solo merda.

    Comunque, peccato per il segugio che, pur tampinandomi, ha capito molto poco di ciò che ha letto. Ma se questa versione lo aiuta ad avere quell'erezione mascolina che evidentemente gli manca in altri contesti, beh, sono ben contento di aiutarlo a sentirsi uomo.

    G.M.

    RispondiElimina
  51. Anonimo ha detto...

    A Linea Ovest e a quelli di Socialismo Nazionale:dicevamo le vostre stesse cose.Poi lo abbiamo conosciuto.Date tempo al tempo.Il tempo è galantuomo imparerete,che coerenza ha...
    -----------------------------------------------

    E il fango continua... anonimo ha detto.. e non si vergogna di firmarsi anonimo, e non dice in quale contesto sarebbe avvenuta questa mancanza di coerenza, e non produce qualcosa su cui dibattere. Basta la sua parola, quella di anonimo.

    RispondiElimina
  52. Martorana fai il bravo anche quelli della destra dopo che ti hanno conosciuto ti hanno cacciato e non dire menzogne che te ne sei andato da solo, pensa che essere puoi essere.

    RispondiElimina
  53. Io con quelli della destra, se intendi la destra di Storace, non ci ho mai avuto a che fare. Se poi ti riferisci a quella locale gli unici contatti sono stati con alcuni di loro con i quali c'e' comunque un'amicizia che va oltre le idee politiche. Sono amico anche di alcuni di CPI locale, benché non condivida le scelte elettorali. Per cui, se hai dei riferimenti più precisi, posso esserlo altrettanto io. Diversamente rimangono illazioni.

    G.M.

    RispondiElimina
  54. ... e comunque, per inciso, non mi è mai interessato avere collegamenti politici con La Destra. E nessuno ha cacciato l'altro. Sempre oltre le righe nel raccontare le cose.

    G.M.

    RispondiElimina
  55. Martorana voleva semplicemente un assessorato da "La destra"
    P.T.

    RispondiElimina
  56. Ma tu queste cazzate le inventi con difficoltà o ti escono facili? Io un assessorato con "La Destra"? Forse stai sbagliando formazione politica perchè di questo se ne parlò con FN nel 2009 per le amministrative.
    E comunque devi essere pure foggiano visto che parli di cose locali.
    P.T. che vuol dire Patate e Troccoli? Firmati per esteso se proprio vuoi far sapere chi sei. Altrimenti evita le iniziali che non servono ad un cazzo.

    G.M.

    RispondiElimina
  57. Buongiorno a tutti, sono Fabrizio Lai, il losco figuro denunciato da Martorana e mi presento con nome e cognome. Sul forum del duce.net, sono presenti tutte le infervorate discussioni che il losco qui presente e la "timida vittima" Martorana, invito chiunque sia presente in questa discussione ormai alla frutta a leggere toni,parole e infamie del perseguitato Martorana. Leggete attentamente le descrizioni particolarizzate partorite dalla mente di questo signore. Io sono quello che va in giro a piangere per le spese della denuncia, sono quello che voleva scendere con tutta CasaPound armato di tutto punto per picchiare e vendicarsi di Martorana,la sua famiglia, i padri di famiglia della sua sezione, le famiglie dei padri di famiglia, Noè il Patriarca e tutti gli animali dell'Arca messi insieme. La vicenda è così semplificata e composta:Dopo il tono e le infamie nelle quali mi ha tirato dentro il Martorana, grande provocatore e opinionista a distanza nonchè di una violenza inaudita nelle sue, sottolineo sempre dietro i tasti a distanza, ha pensato di allentare la lenza alla quale io come altri in passato hanno abboccato e mi sono esposto passibile di denuncia, ma denuncia per cosa? Per aver detto"Tira a lucido sta sezione che scendo e chiariamo de visu!". Da questo il Martorana ha dedotto che io sono un serial killer, CPI con metodi da zingari e rom come gli piace decantare su quel forum si sarebbero interessati della sua persona per scendere e punirlo, da questo si deduce che tutto il cucuzzaro Foggiano era in serio pericolo, diteme voi...........

    RispondiElimina
  58. Segue Fabrizio Lai.......
    mi ha menzionato più volte, continua a mettermi in mezzo avanzando tronfio di avermi dato una lezione con la denuncia e m'ha graziato perchè l'ha ritirata. Però resta sempre il fatto, che continua impunito a infamare, provocare, coglionare a 360° chiunque...mi chiedo se vale la pena dargli questa importanza, mi chiedo se vale la pena fargli pubblicità di riflesso, mi chiedo se vale la pena avere un confronto con questa persona. Tanto le cose so due, lui ha sempre ragione e te resti un coglione, quindi abbandonate la presa e lasciatelo sfogare nel suo mare, sennò poi ve denuncia! Resta il fatto che io non sono sceso a Foggia a chiarire de visu per motivi lavorativi, poichè ho 40 anni e ho un lavoro, quindi nemmeno ho sentito l'odore di Foggia. Con lui mi sono sentito a distanza anche su facebook per capire che cazzo de denuncia ha fatto poichè anch'io in ogni caso nell'esigenza di tutelarmi potevo fare una contro denuncia non avendo commesso alcunchè e avendo lui forzatamente travisato il messaggio rigirandolo a minaccia per POTERMI PUNIRE a modo suo , poi la situazione è ritornata a livelli bassi. Quello che vorrei far capire al Martorana, che come lui sente il bisogno di tutelarsi per le aggressioni al suo Partito, anche l'altra parte potrebbe di contro querelarlo per diffamazione tutelandosi a suo modo. Anche a livello personale, la violenza delle parole usate dal Martorana nei miei confronti( andate a rileggere sul forum in questione) anche quelle andrebbero punite con denuncia e querela, ma a differenza sua io non vado a denunciare, io non ho questa abitudine. Io se ho un problema, chiarisco de visu, anche un bambino di 7 anni avrebbe ben ragione di suonarle a questo signore, poichè c'è sempre un limite a qualsiasi cosa. Ho abbozzato e accettato di pagare le spese procedurali, senza piangere come asserisce il Martorana a distanza, chiusa la questione. Poi il giorno di Pasqua torno su quel forum per fare gli auguri di Pasqua e leggo un topic delirante, ennesimo rivolto alla mia persona, intitolato"porci d'area", beh altre perle da leggere, valutate voi. Oggi su segnalazione vengo a leggere ancora di me in questo blog, direi che adesso Martorana hai varcato il limite, direi che te devi mette in pace con te stesso ed hai abbondantemente esagerato.E' chiaro che giochi a distanza e ti camuffi nelle tue verità, abbi però un minimo di contegno e dignità e cerca di fare politica seriamente, fai numeri e proposte se come hai asserito su quel forum hai due sezioni attive e centinaia di tesserati. La politica si fa sul campo, in piazza, non dietro i tasti. Poichè se usi certi toni con l'interlocutore di fronte, sono sicuro che il dialogo durerebbe poco. Come ultimo consiglio invece agli altri, lasciate perdere è una battaglia persa......

    RispondiElimina
  59. Mi chiamo Fabrizio Lai,ho saputo oggi di questa perla in questo blog,adesso leggete questo e poi diteme voi:

    http://www.benitomussoliniforum.com/viewtopic.php?f=29&t=929

    ora in teoria dovrei io correre in questura per minaccie ai miei familiari, compresi i gatti del vicino, ma la ratio sta nell'evitare questo personaggio in eutanasia dei suoi deliri.
    In cerca di perenne protagonismo....comunque se dici che m'aspetti sotto casa mia caro Martorana, portate un po d'amici che con te finisco subito. Falla finita e accanna!

    RispondiElimina
  60. Eccolo qui l'aizzatore, provocatore, mistificatore. Ora si chiama Fabrizio Lai e non più anonimo. Si, si, leggete quello che è scritto e poi tornate a leggere qui le ultime saggezze di chi si veste da vittima con l'animo da boia. Dove sta scritto che sei tu quello che aspetto sotto casa? Continui a vivere con le tue fisime di protagonismo demenziale. In quell'intervento ho riportato due post, uno del furetto-filosofo e l'altro di un porco anonimo. Ed è la sfacciataggine del secondo, piu che le cazzate del primo, che fanno girare altamente le palle...sempre ammesso che non sia tu quell'anonimo, aizzatore, provocatore e mistificatore di professione. Sei andato a piangere per tutta Roma in cerca di protezione e consolazione. E qualche fesso lo hai trovato. Ai duri e puri come te, chissà come mai, basta una marca da bollo grande 3,5 cm del costo di 14,65 euro per farli divrentare galline da pollaio.

    RispondiElimina
  61. Questo è il Martorana, bene! Allora galletto da tastiera, chiedo a Ugo l'elenco degli ip, guarda se figura il mio tra le risposte dell'anonimo e capirai che hai preso una bella cantonata. Continua a fare il galletto dietro i tasti.
    F.L.(firmato così va bene?)

    RispondiElimina
  62. Lai è stato informato da me stamattina che era stato tirato in mezzo in questo flame perché mi ha fatto gli auguri di compleanno e mi sembrava corretto metterlo al corrente. Posso quindi confermare che non è tra i troll anonimi. La discussione in questo post è chiusa. Ogni commento ulteriore sarà considerato spam. Il dibattito si conclude con la pubblicazione in un post autonomo della replica di Lai, con regole più rigide del solito per i commenti: http://fascinazione.blogspot.com/2011/05/per-chiudere-la-querelle-martorana.html.

    RispondiElimina

Powered by Blogger.