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Scontri di Roma, Fiore e molti dirigenti bocciano le tesi di Caratossidis

Netta la presa di distanza di Roberto Fiore sugli scontri di Roma, esaltati, invece, da Paolo Caratossidis: "In Italia la protesta violenta gestita dai centri sociali ripercorre lo schema di sempre: violenze nei confronti del bene pubblico, ( compreso uno sventato attacco ad una sede di Forza Nuova) arresti e scarcerazioni immediate ( il favoritismo della magistratura romana verso l' estrema sinistra dura da 40 anni) con audience al massimo, grazie a Santoro. Qui non si simpatizza con un regime che spesso utilizza le forze dell' ordine in modo politico e vessatorio ( vedi la Questura di Milano nei confronti di FN durante l'ultimo anno) ma non ci si riconosce minimamente nei centri sociali e in chi, come10 o 30 anni fa, si muoveva, non al fine di mobilitare il popolo verso una giusta liberazione, ma al fine di creare lo stesso clima di odio che un tempo favori la DC e oggi finisce per favorire Berlusconi".
Punto di vista condiviso dal gruppo dirigente. Non a caso quando, ieri mattina, Anna Lami aveva rilanciato, sempre nella sua pagina di facebook, la "solidarietà ai militanti politici arrestati negli scontri di Roma" il fuoco di sbarramento è stato immediato. In rapida successione intervengono il segretario cittadino milanese, il leader siciliano e il federale veronese. Così

  • Angelo Balletta 
    Ho letto anche i commenti di Paolo in merito. Non voglio alimentare discussioni su fb, visto che qualche settimana fa ho dato un sonoro schiaffone proprio a un tizio abituato a sollevare polemiche pubbliche.
    Mi limito solo a dire che chiamare "militanti politici" quei soggetti significa svilire la nostra Lotta. Gli stessi soggetti da cui probabilmente, a Milano, dovremo difenderci questa notte o domani mattina all'alba. Con ciò non intendo alimentare la logica degli opposti estremismi, ma nemmeno considerarli come me/noi.
    Passo e chiudo.

  • Giuseppe Bonanno Conti Ma quale militanti politici..solo borghesucci insoddisfatti e raccomandati dai papà capitalisti...
  • Yari Chiavenato Esatto i militanti politici siamo noi non la feccia antifa! 
"Il greco" non si scompone e ribadisce punto per punto il suo radicale dissenso:



  • Paolo Caratossidis 
    Papà capitalisti?Borghesucci? Chimateli come volete. La cronaca parla chiaramente: tutti ragazzi incensurati che si sono messi ampiamente in discussione.Gente che ha tentato di attaccare il palazzo o dei simboli del potere(le banche). Svilire la 'nostra' lotta significa non leggere con profonda attenzione ed umiltà ciò che ci circonda, volersi sentire per forza estranei a un clima che sta cambiando e maturando dei germi di non omologazione. Ha più senso a tal punto schierarsi 'alla berlusconi' con chi strepita ogni secondo contro la 'sinistra', sapendo benissimo che dal 1989 non esiste più alcun pericolo comunista. il 'suprematismo' neofascista -poi- permettetemi non è assolutamente giustificato: come non dobbiamo accettare lezioni da alcuno non dobbiamo nemmeno pensare di poter avere gli 'attributi' 'militanti' per insegnare 'la rivoluzione', considerando che di masse, poi non ne abbiamo mai guidate, nè tantomeno convogliate.A volte l'umiltà e la ragione possono condurre anche- non tanto ad una autocritica fine a se stessa- ma ad una crescita, ad uno sviluppo.Questo non significa rinnegare, significa anzi rafforzare le ragioni di una 'militanza' che non può essere solo normale routine,hobby,appartenenza ad un gruppo ma fiera adesione a dei principi. E i principi sono fatti di azioni non di vane chiacchere o propositi sempre e costantemente disattesi.




  • Paolo Caratossidis ringrazia Angelo che esiste ancora questa gente: senza di essa la politica sarebbe limitata alla conta dei vari scilipoli alla camera. Non sai quanto rimpiango certi periodi in cui la politica (anche nello scontro anche nello sbandamento) era vissuta con cuore,passione e anche e perchè no sangue



  • Paolo Caratossidis e poi qualcuno mi spiegherà un certo appiattimento nei confronti del pdl o della 'destra radicale padana'


  • Certo, anche tra chi polemizza con Caratossidis le posizioni sono assai differenziate. Tra un Bonanno Conti che accentua lo strappo: "quelli che volevano fare la rivoluzione nel '68 ci hanno consegnato: Droga, distruzione della famiglia, diffusione dell'omosessualità, gli aborti della Bonino con la pompa delle biciclette poi diventato omicidio legalizzato, un decadimento di costume Etico-morale, la magistratura rossa, i professori rossi, l'affermarsi della acultura antifascista. Paolo sei lontano da qualsiasi logica rivoluzionaria di cambiamento dell'attuale sistema politico che sicuramente non avverrà in tempi brevi e sicuramente non per mano di qualche studentello che si fuma le canne (nella migliore delle ipotesi) e va a spaccare tutto quello che trova. Queste fatue ribellioni pre-panettone hanno solo rinforzato questa cricca al governo e sicuramente non hanno prodotto niente di rivoluzionario. Ti saluto e buon viaggio..."
    e Gianguido Saletnich, il responsabile laziale, che invece prova ad articolare il discorso:
    "che la scintilla di ribellione sia un ottimo segnale lo condivido, ma che sia sintomo di una coscienza collettiva acquisita no. Hanno fermato 23 ragazzini perchè gli anziani più scaltri non si sono fatti beccare. Hanno fermato 23 ragazzini che hanno dato 23 risposte diverse alle motivazioni per cui erano li in piazza segno di una assoluta mancanza di tesi realmente concepite e assimilate. c'erano camerati all'interno della protesta? probabilmente si, proprio perchè come detto se ne è colta la valenza anche se ancora incompiuta. Tuttavia in un'analisi a freddo credo debba prevalere la valutazione di Angelo o di Bonanno, non ci sono o non sono precipue le istanze realmente rivoluzionarie ma solo quelle partitiche antiberlusconiane", per concludere con un'informazione che a me era sfuggita, e cioè che dal corteo si sarebbe staccato uno spezzone antifascista militante per tentare di assaltare la sede forzanovista di Prati. (3-fine)


    10 commenti:

    1. Che Fiore sia sempre stato un democristiano non v'è ombra di dubbio.Ma a seguirlo ormai sono rimasti 4gatti e tutte mezze figure.
      Caratossidis è l'unico ad avere le palle lì in mezzo.Se li accanna anche lui possono pure chiudere baracca e andare a bussare da storace , buontempo o dalla mussolini.

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    2. Sono d'accordo con la posizione dei vertici di Forza Nuova, solidarizzare con i teppisti che hanno devastato una citta', significa prestare il fianco ad un sistema che trae giovamento da eventi come quelli del 14 dicembre. Non trovo altresi' minimamente ipotizzabile alcun tipo di vicinanza con individui dei centri sociali e della sinistra antagonista, figli politici ed a volte naturali dei sessantottini che piu' di ogni altro hanno contribuito, nell'ulimo secolo a distruggere la societa' tradizionale, immettendo droga, aborto, omosessualita', anarchismo e materialismo edonista. Se Forza Nuova percorrera' la strada indicata da Caratossidis, non condividero' il percorso.

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    3. Caratossidis rappresenta più del 50%del movimento a livello di numeri e forse è l'unico che potrebbe mettere insieme tutte le anime fuoriuscite o mai entrate in FN negli anni.E' l'unico che ha una credibilità importante in Italia.Ha un problema però:che è non è un figlio di mignotta e non scarica subito chi andrebbe scaricato.Ci sono moltissime persone che aspettano che lanci un segnale.Speriamo bene

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    4. Le posizioni di fiore sono un qualcosa di così reazionario che solamente almirante poteva prendere...Avanti caratossidis!

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    5. Fiore sta approcciando Arcore.

      segnatevelo eh.

      geppo

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    6. Be', nell'unico esempio storico di approccio tra FN e Berlusconi, gravissimo errore, Caratossidis era capolista nelle liste di alternativa sociale e non ebbe nulla in contrario, anzi... Chi aveva grosse perplessità non era certo lui.

      Prenda atto, esca da FN e veda un po' chi ha voglia di seguirlo.

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    7. Onestamente le divagazioni del Caratossidis mi puzzano lontano un miglio. Sta seminando zizzania da tutte le parti e non ne capisco il motivo o meglio, lo capisco, ma mi rifiuto di accettarlo perchè mi puzza di tradimento. Sta facendo il gioco di quel sistema che dice di voler abbattere. Come? Ce lo chiediamo in tanti. La rivoluzione è come il vento.... che entra dalla finestra di casa sua? Non muove il culo dalla poltrona per nessuna cosa che riguarda FN.
      Sta sempre lì a parlare, parlare, parlare.
      Penso che voglia trascinare con se un pò di militanti ( che sono meno, ma molto meno, del 50% che ho letto in un post, visto che il becero a furia di esternare cazzate e non agire ha perso la stima di quasi tutti)e formare qualche frangia radicale... radicata DOVE? Bè, un'idea ce l'avrei. Mi ricorda tanto un certo Enrico Tomaselli.

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    8. Purtroppo paolo hai in mente un movimento, FN deve unire al movimento anche il partito e non può accettare certe esternazioni. Inoltre Paolo aveva già lasciato il suo incarico mesi fa, dopo aver fallito le elezioni in veneto(a onor del vero non per colpa sua)

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    9. Fn come partito ha già fallito,è un dato di fatto. E fallisce perchè porta con se tutti i peggiori germi mentali del mis.Ma Invernizzi che fine ha fatto?Un altro che ci capiva che ha salutato la congrega religiosa

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    10. dio patria e famiglie ecco il vero motto di fn e di fiore

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