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Lucca, per un ferito involontario in una rissa il pm chiede 33 anni per tre bulldog

In questi giorni la vicenda di Lucca (il raid contro il cocktail elettorale di un candidato dipietrista condotto da un leader ultrà, Andrea Palmeri) ha innescato una polemica abbastanza aspra. Oggi arriva la notizia che in un processo connesso a quello sulle violenze dei Bulldog, per cui il 'generalissimo' e altri ultras di destra sono stati severamente condannati, il pm ha chiesto una pena esagerata (33 anni e 4 mesi diviso 3 imputati) per le lesioni gravissime di un operaio ferito involontariamente in una rissa. Mi sembrano veramente assai.

"Caso Bruton" Il pm chiede in tutto 33 anni
Operaio perse un occhio: la parte civile vuole 400mila euro

 Lucca - Pesanti richieste di condanna da parte del pm al processo in corso davanti ai giudici del collegiale per l’aggressione avvenuta davanti alla birreria «Bruton» di Ponte a Moriano il 16 maggio dello scorso anno. Alla sbarra tre giovani di estrema destra accusati di aver procurato lesioni gravissime a Sasha Lazzareschi, un operaio 38enne che venne centrato in faccia da un bicchiere da whisky.
Sasha quella sera stava tranquillamente in disparte sulla porta del locale, ma rimase coinvolto negli scontri suo
malgrado: in conseguenza di quello sciagurato gesto ha perso l’occhio sinistro. Gli imputati sono Alexander Mossa di 23 anni e Stefano Vannucci di 24, attualmente agli arresti domiciliari, insieme al coetaneo Lorenzo Pucci. Per Mossa il pm Fabio Origlio ha chiesto 11 anni di reclusione; per gli altri due, invece, 10 anni e 8 mesi di carcere.
A tutti quanti l’accusa contesta infatti l’aggravante del dolo eventuale che fa aumentare notevolmente la pena. In totale la richiesta del pm per i tre giovani è di oltre 32 anni di reclusione. Un quarto giovane coinvolto inizialmente nel processo, Federico Filippi di San Giuliano Terme, era stato invece prosciolto in rito abbreviato nel 15 dicembre scorso.
La Procura ha presentato appello contro quella sentenza. Intanto gli avvocati Giorgio Frezza e Francesco Frezza, costituitisi parte civile, ieri hanno chiesto una provvisionale di 250mila euro per Sasha e di 150mila euro complessivi per la moglie e i genitori del giovane operaio. L’udienza davanti ai giudici Valentino
Pezzuti, Profeta e Billet è stata rinviata a lunedì 16 maggio (che coincide con l’anniversario del drammatico episodio) quando prenderà la parola la difesa, con l’avvocato Alberta Cagnacci e gli avvocati Mennini Righini e Pellegrini. La sentenza è attesa sempre per la giornata di lunedì 16.
Il drammatico episodio alla birreria «Bruton» lasciò tutti sotto choc. Quella sera era in corso un concerto,
ma a un certo punto davanti al locale si scatenò il finimondo. Il gruppetto di quattro amici, insieme a una ragazza, non fu fatto entrare per dissapori «politici». Secondo l’accusa della Procura, questo scatenò una reazione violenta dei giovani di destra. Volarono oggetti e sedie. Un pesante bicchiere da whisky colpì Sasha Lazzareschi, estraneo alla rissa, che rimase ferito gravemente e perse poi l’occhio sinistro. La difesa degli imputati contesta tutta la ricostruzione fatta dalla Digos e dal pm e parla di provocazione con lancio reciproco di oggetti tra due «fazioni». La parola ai giudici.
Paolo Pacini
fonte: la nazione

2 commenti:

  1. Esagerata se non contestualizzata. Questo è da rinchiudere e buttare la chiave.

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  2. Dai per favore 33 anni?!? ROba da matti...
    Chi è da rinchiudere?

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