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Cuneo, l'ultrasinistra assalta la sede di CasaPound: un ferito grave

Foto di Anna Cattaneo (Cuneocronaca)
(umt) Un giovane militante di CasaPound gravemente ferito alla testa, cinque carabinieri contusi. E' il bilancio degli scontri scatenati dai dimostranti antifascisti decisi a impedire con la forza l'apertura della sede di CasaPound a Cuneo. Si conclude così, dopo gli scontri di Bologna e il divieto di manifestare a Torino, il "sabato antifascista".
Grottesca l'ipocrisia del segretario di Rifondazione comunista che dopo aver chiamato alla mobilitazione generale contro la "provocazione fascista" prende le distanze dai responsabili degli incidenti, anarchici e centri sociali invocando una generica condanna della violenza in nome dell' "antifascismo democratico".
Eppure il suo appello a ricorrere a ogni mezzo necessario era stato abbastanza esplicito: " Fin d'ora annunciamo che la mobilitazione dei cittadini democratici e antifascisti impedirà questo ennesimo insulto alla storia di questa città. Casapound non aprirà nessuna sede a Cuneo, né sabato né mai"
Ineffabile, invece, il sindaco Valmaggia.che condanna i tafferugli ma resta fermo nella sua determinazione di perseguire con fiscalità le eventuali irregolarità amministrative compiute nel fitto della sede: "Dispiace l'atto di teppismo con cui questa notte e' stato imbrattato l'esterno della nuova sede di Casapound e gli atti di violenza di oggi che non servono a nulla. Sono atti assolutamente deprecabili. Noi oggi manifestavamo pacificamente come comitato antifascista. Verificheremo comunque gli atti formali e la legalita' di questa sede che, a mio avviso, ha seguito procedure non corrette". 
Evidente l'inadeguatezza delle forze dell'ordine, assolutamente insufficienti a contenere la determinazione dei manifestanti. Una sottovalutazione particolarmente grave perché il campanello d'allarme era già suonato con il raid notturno per danneggiare la sede prima dell'inaugurazione.
Questa la cronaca degli incidenti.

DISORDINI A CUNEO/ Manifestazione contro nuova sede di Casapound, ma poi si scatena anche la violenza da parte di anarchici e centri sociali di ANNA CATTANEO
Manifestazione in piazzetta del Municipio a Cuneo contro l’apertura della sede di Casapound in via Alba: erano 250, fra cui il sindaco Valmaggia, il capogruppo Rc Fabio Panero e il presidente dell’Istituto storico della Resistenza Livio Berardo. Un troncone dei manifestanti, probabilmente anarchici e appartenenti ai centro sociali arrivati da Torino, scegliendo un percorso diverso e con intenzioni violente si sono diretti verso la sede.

All’incrocio di via Alba, hanno trovato carabinieri e un’auto della Finanza, che ha sbarrato loro il passaggio. E’ iniziato il lancio di fumogeni e "gavettoni" e con bastoni è stato rotto un vetro della vettura dei finanzieri.
I manifestanti violenti – una sessantina – hanno aggirato il blocco e sono giunti in via Diaz, vicino alla nuova sede di Casapound.  Qui hanno iniziato a lanciare bottiglie, bastoni, sanpietrini, rifiuti, colpendo anche cinque carabinieri, rimasti contusi. Uno dei giovani di Casapound è stato ferito al capo da un sanpietrino e trasportato all'ospedale Santa Croce. Un'altro gruppo di manifestanti, non violenti, ha dato vita ad un sit-in nell'adiacente via Diaz, mentre gli aderenti a Casapound – alcuni a volto coperto - hanno messo due cassonetti davanti alla sede, imbracciato bastoni e cinghie urlando insulti all'altra parte.
"Ero andato all'inaugurazione della sede con i miei bambini e ho avuto paura per loro - dice l'assessore provinciale e vicecapogruppo comunale del Pdl Beppe Lauria -. Sono stato fatto oggetto di insulti e ringrazio un poliziotto che ha fatto da schermo ai miei ragazzi. Presenterò un'interrogazione urgente al sindaco Valmaggia. Mi chiedo come si possano autorizzare queste manifestazioni che degenerano nella violenza".
Il consigliere Fabio Panero, Rifondazione: “Ho partecipato al presidio antifascista in piazza del Municipio, ho portato la famiglia con mia figlia che ha 22 mesi. Si è trattato di un presidio pacifico e democratico. Ci sono state a latere contrapposizioni violente che naturalmente trovo deprecabili e da condannare. Mi ritengo un’antifascista democratico e proprio per questo rifiuto ogni tipo di violenza”.
Fonte: Cuneocronaca.it

19 commenti:

  1. Tutto ciò mi sembra una follia: gli "opposti estremismi" sono da sempre funzionali alla puzza che ci governa.

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  2. mamma mia...Cuneo città realmente antifascista!!! Veramente sentito il tema dell'antifascismo in città...addirittura 250 manifestanti di cui alcuni provenienti da Torino!!! ahahahah...un po' scarsini nei numeri per essere così orgogliosi di essere medaglia per la resistenza...non trovate? Penso che 250 persone in una città non contino davvero nulla e non possano decidere chi può o chi non può aprire una sede in città!!!

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  3. la citta' non e' antifascista per nulla .E' una citta dove ci sono alcuni antifascisti violenti..ma non sono cittadini "normali" solo criminali di sinistra fomentati dai loro mandanti morali...

    cip

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  4. i protagonisti dell’aggressione erano quasi tutti anarchici dei centri sociali di Torino, le truppe cammellate di Panero e Valmaggia... prova ne sia il fatto che quando si è potuto nuovamente transitare da contrada Mondovì (la via perpendicolare a quella della sede, dall'altro lato rispetto agli scontri) si sono mischiati cuneesi provenienti da entrambe le manifestazioni, e non è successo assolutamente nulla

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  5. Non sono fascista né comunista, ma non per questo trovo che una sede di casapound possa essere veramente un fastidio. Conosco molta gente che è andata alla manifestazione, e non mi è sembrata per nulla una cosa tanto pacifica; solo delle persone con tanta voglia di fare casino contro "il nemico fascista". E poi dicono che sono quelli di Casapound i violenti...

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  6. da cittadino non posso che solidarizzare per i giovani di casapound.La violenza del passato dovrebbe averci insegnato tante cose,vedo pero' che solo uno schieramento lo ha capito.L'ultra sinistra ancora crede che il nemico sia nell'altro schieramento,e con la violenza si posso risolvere tutto.
    Un libero cittadino ne di destra ne di sinistra.

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  7. non condivido granchè di casapound ma vi posso assicurare che alla manifestazione in piazza del municipio a parte il sindaco , panero e berardo di cuneesi non ce n'erano molti e solo i soliti noti , cuneo non è ne fascista ne antifascista e sicuramente le teste di c.... erano per la stragrande maggioranza provenienti da fuori
    tutta gente che ha uno strano concetto di democrazia

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  8. Ma CP devono fare sempre i piagnoni?
    Stranamente però non li vedo mai molto solidali con gli altri gruppi concorrenti nell'area, chissà come mai! Classico atteggiamento da primi della classe, in genere i più antipatici e presuntuosi.
    E intanto con loro a Cuneo c'era gente del PDL (come al solito!), mentre fra qualche giorno faranno una manifestazione contro Bondi.
    CP: quanta ipocrisia!

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  9. Tutto ciò dimostra ancora una volta il senso democratico della sinistra e ultra sinistra italiane, per non parlare esplicitamente del comunismo (ormai fortunatamente morto), per le quali il fascismo è uno spauracchio da oltre 60 anni, dimenticando da sempre che spesso durante la guerra i partigiani si son fregiati di crimini di pari gravità, diventando poi degli eroi per l'Italia intera. Sia ben chiaro, con questo non si possono giustificare gli aspetti più tristi del fascismo, ma mi rattrista sempre leggere certe notizie che dimostrano la miopia diffusa ancora oggi. Si son aperti ovunque centri sociali, che spesso altro non sono che arsenali in cui si raccolgono armi pronte per le manifestazioni antifasciste o antiberlusconiane, ma nessuno si è potuto permettere di dire nulla a proposito.

    Un Ex iscritto del Fuan Torino

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  10. !mamma mia...Cuneo città realmente antifascista!!! Veramente sentito il tema dell'antifascismo in città...addirittura 250 manifestanti di cui alcuni provenienti da Torino!!! ahahahah...un po' scarsini nei numeri per essere così orgogliosi di essere medaglia per la resistenza...non trovate? Penso che 250 persone in una città non contino davvero nulla e non possano decidere chi può o chi non può aprire una sede in città!!!" intanto il tuo compare ha avuto ciò che meritava quindi state zitti vermi maledetti

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  11. I veri violenti sono il sindaco e il consigliere di rifondazione comunista, come possono dei democratici contestare l'apertura di una sede politica? Il sindaco andrebbe rimosso dal prefetto

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  12. casa pound dovrebbe essere illegale in quanto chiara associazione di stampo fascista

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  13. non diciamo cazzate. Illegale è la ricostruzione del partito fascista nonché una serie di condotte specifiche. Grazie alla Lega e al ministro Castelli, dal penultimo governo Berlusconi, il quadro legislativo sui reati di opinione e di istigazione la pressione giudiziaria si è fortemente ridotta

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  14. Davvero bizzarro evocare il rispetto democratico e poi continuare, ancora, dopo oltre sessant'anni, a equiparare i partigiani e i fascisti. Finché i fascisti de noantri non si convinceranno che durante l'ultima guerra si scontrarono davvero il bene e il male, e che loro erano dalla parte di quest'ultimo, temo ci sarà sempre qualche coglione che proverà a farli ragionare a colpi di sampietrini.

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  15. Ancora questa storia della XII disposizione transitoria? Ma ragazzi, "ricostituzione del disciolto partito fascista" lo sapete che vuol dire? La Cassazione degli ultimi vent'anni qualcuno si è preso la briga di andarsela a vedere o solo fascinazione l'ha fatto? Troppa pena, troppa fatica?
    Svegliatevi, begli addormentati, il vostro mondo nuovo fa acqua da tutte le parti e non bastano generici riferimenti a normative (precettive ma transitorie) per mettere il bavaglio a chicchessia.

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  16. ricostituzione del partito fascista o no, é oggettivo che casa pound incorpora valori quali il razzismo, che nel 2011, dopo aver abbattuto "tutte" le frontiere in Europa, e dopo che proprio il governo di destra ha aperto le porte agli immigrati africani (se non ci credete guardate questo, tanto per dirne una http://espresso.repubblica.it/dettaglio/%C2%ABtunisini-venite-pure-in-italia%C2%BB/2144671) sono INAMMISSIBILI!!!
    e smettiamola di litigare su quale gruppo sia violento e quale no! c`é gente pronta a far casino in ogni schieramento, dai centri sociali, a casa pound, passando per il pd e il pdl e chi piú ne ha piú ne metta!
    e quelli di casa pound se non sono disposti a cambiare, visto che, ripeto, trovo PARTE delle loro ideologie inammissibile, continueranno a prendere un sacco di botte!!

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  17. All'anonimo qui sopra non so che replicare: CasaPound Italia no nè un movimento razzista. Ha annoverato ed annovera tra le sue fila anche militanti e aderenti di altre etnie e "colori". Non ha mai istigato alla xenofobia. Il suo programma non contempla richiami a qualsivoglia dottrina della razza.
    Più di questo non so che dire. Parce sepulto.

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  18. A margine del bell'articolo di Tassinari segnalo che molti utenti sono stati bannati dalla pagina Facebook del consigliere Fabio Panero. I loro interventi non sono più visibili. Ove cerchino di reiscriversi, la possibilità di intervenire in bacheca è disabilitata. Un applauso al consigliere Panero per l'ennesimo gesto di intelligenza politica e umana.

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  19. Per l`anonimo delle 20.04 vorrei anch`io replicare; vedi la differenza tra me e te é semplice: io non vedo altri "colori"...
    gli obiettivi di forza nuova puntano al rafforzamento della nostra cultura, escludendoci dall`europa, chiudendo le porte agli immigrati, e mi vieni a dire che queste cose non sfociano poi in pensieri razzisti e xenofobi?? parlo della cultura popolare, quella "ignorante", che al momento del voto si fa plagiare dalle parole di un prete, che non dovrebbe avere a che fare con la vita terrena! senza offesa, anche nella mia famiglia succede!)
    Spero tu ne voglia discutere con tranquillitá, non voglio infiammare gli animi!
    by nonvotante

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