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Atreju blindata: c'è Maroni. Forza nuova aggira i blocchi e consegna la tessera del politico

Bergamo non si ripeterà. Le minacce di Maroni, il ministro di polizia pregiudicato per aver fatto a botte con i poliziotti, sono state attuate un'altra volta. Ci avevano provato gli ultrà juventini domenica a Torino alla festa della Lega ma l'unico che era riuscito a bucare il filtro era stato un giovane in carrozzella, cinicamente ritenuto inoffensivo. Stavolta, invece, a incappare nelle strette maglie dei controlli sono stati una ventina di militanti romani di Forza nuova, decisi a consumare una protesta simbolica contro la tessera del tifoso. Gli ordini erano severissimi: fermare tutti agli ingressi, non far passare nessuno, identificare tutti ma un manipolo è riuscito ad aggirare la blindatura di Colle Oppio, tradizionale luogo della festa giovanile della destra romana.
Dodici persone sono state bloccate dalla Polizia - rende noto l'Adnkronos - mentre tentavano di avvicinarsi alla spicciolata all'area della manifestazione 'Atreju', organizzata dai giovani del Popolo della Libertà, in cui oggi è intervenuto, tra le altre autorità, il Ministro dell'Interno Roberto Maroni. È successo intorno alle 17,30, in due diverse circostanze in via di San Gregorio e in viale Parco del Celio. I dodici, di cui alcuni gravitanti nell'area di Forza Nuova sono stati accompagnati in ufficio per l'identificazione e sono stati segnalati all'Autorità giudiziaria per manifestazione non autorizzata. I servizi per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell'evento, attentamente pianificati con ordinanza di servizio e preceduti da un tavolo tecnico presieduto dal Questore, hanno consentito che tutto si svolgesse regolarmente.
Un comunicato del gruppo rivendica l'iniziativa: «Forza Nuova ha contestato oggi alla festa dei giovani del Pdl 'Atreju 2010' il Ministro degli Interni Roberto Maroni» consegnandogli la 'Tessera del politico numero 1' come segno di protesta nei confronti della tessera del tifoso. «Mentre molti politici sono noti corrotti, i cittadini vengono preventivamente schedati Maroni dovrebbe pensare di più alla sicurezza degli italiani, occuparsi dei rom che cacciati dalla Francia arrivano a Roma, all'immigrazione che aveva promesso di fermare ma non ha fatto. Ed i dati parlano chiaro e svelano le menzogne leghiste. Una ventina di militanti di Forza Nuova sono stati fermati»
E il leader romano di Forza nuova, Gianguido Saletnich smentisce la versione dell'agenzia di stampa, in un commento a questo post che io ho deciso di spostare qui nel testo principale: "Non ci sono state denunce, la nostra azione era goliardica: abbiamo consegnato a Maroni, perchè si sappia che l'azione è riuscita perchè alcuni dei nostri erano riusciti ad entrare, la Tessere del Politico, la numero 1 per esprimere la nostra contrarietà ad un provvedimento che di fatto non risolve il problema sicurezza, discrimina i tifosi di calcio rispetto agli altri tifosi, evidenzia ancora una volta i privilegi della casta perchè tutti i politici condannati con sentenza in giudicato accedono comunque liberamente agli stadi, e condanna oltremodo i tifosi che per aver magari lanciato un fumogeno una volta sono bannati a vita dagli stadi".

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